GOLDEN GLOBE AWARDS 2014: Tutti i look delle star. Il meglio, il peggio, i grandi classici.

copertina goldenglobe2014Gli eventi Hollywoodiani sono la mia passione, quando si tratta di Academy Awards, Golden Globe e altre grandi manifestazioni in cui si concentra un’elevata percentuale dei più grandi artisti del globo, non c’è niente che possa distrarmi dalla tv. Quindi, stanotte, armata di tisana fumante e plaid tattico, mi sono concessa il lusso (e il relax) di guardare, cullata dal silenzio della notte, la sfilata di star che hanno partecipato alla 71esima edizione dei Golden Globe Awards. Fin più divertente dell’effettivo show, però, il pre-show, dove ho potuto ammirare tutti i look scelti dalle illustri invitate, la maggior parte dei quali mi ha lasciata incantata. Non tutti però.

OKTra i tre look migliori, secondo me, quello di Carly Steel, vestita da Sherri Hill. Ne ho adorato l’eleganza e il candore del colore. Stupenda anche Cate Blanchett in un meraviglioso abito nero di Armani Privè. A vincere su tutte, però, in dolce attesa e non, è in assoluto Olivia Wilde. L’abito di Gucci non solo la esalta, ma sembra nato per lei. Il colore, la forma, lo stile, tutto le dona. Non solo il pancione non la penalizza (in quanto a look), ma sembra quasi che se non fosse incinta, quell’abito non le starebbe così bene. Non è goffa, non è gonfia, non è “troppa”. E’ perfetta.

KO. Tutt’altro che perfetta, invece, Zoë Saldaña, con un abito “confusionario” e il make up sbagliato; Scelta discutibile anche quella di Sandra Bullock, “tricolorata” e ingombrante tanto da chiedersi “ma perche?”. Premio per la peggior vestita anche a Lena Dunham, che come Aubrey Plaza, sceglie un abito che fasciandola troppo, le crea eccessi di carne che “strizzano” dal corpetto.

PAZZA DI LORO. Intoccabili ed intramontabili Julia Roberts e Meryl Streep: emozionante vederle sedere accanto, ridere con complicità, eleganti e signorili, simbolo di un classico che non passa mai di moda. Promosse anche Taylor Swift, Jenna Dewa, Julie Bowen, Kaley Cuoco, Louise Rose e Mila Kunis. Stravaganti (anche troppo) Lizzy Caplan e Lupita Nyong’o. Dolcissime le future mamme Drew Barrymore, così raggiante da perdonarle l’abito in stile prato fiorito, e Kerry Washington, di Balenciaga vestita, che pur non passando inosservate vengono (ahimè) oscurate da Olivia Wilde e il suo “verde” pancione.

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LOOK EXTREME, QUANDO OSARE FA MODA: sì alle pellicce ma solo se colorate.

Versace.

Non sono mai stata un’amante delle pellicce, l’idea di indossare una pelle che non mi appartenesse ha sempre generato in me un senso di ribellione nell’animo e il rifiuto di comprare qualunque cosa che avesse anche solo dei piccoli inserti di pelo. Con il tempo, però, ho cominciato ad apprezzarne l’eleganza, ad amare la magnificenza di alcuni capi e il modo in cui la pelliccia viene interpretata. Quindi, in barba alla coerenza, posso affermare oggi di essere una semi “hater delle pellicce, se mai si potesse giudicare l’odio o l’amore considerandone le mezze misure.

No, quindi alla classica pelliccia, ma ASSOLUTAMENTE SI’ alle sue varianti più eccentriche e colorate. Con la “furry bumblebees” di Versace è stato letteralmente un colpo di fulmine, un amore a prima vista. Adorabile la trama, eccentrico all’ennesima potenza il colore, un giallo fluo al limite dell’azzardato che non scivola nel trash. Tra le mie preferite anche quelle di Blugirl e Armani:

pellicce

Una perfetta alternativa, per chi  proprio non può sopportare le pellicce vere, è quella colorata, ma soprattutto eco, di Maison Scotch.

ms

 

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LOOK EXTREME, QUANDO OSARE FA MODA: sì alle pellicce ma solo se colorate.